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Tappa 14
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Thusis - Splugen
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Ennesima notte con pioggia battente dalla sera prima senza interruzioni. Appena al mattino spunta un raggio di sole ne approfittiamo per asciugare
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la tenda e ripartire. Si parte in salita verso la famosa "via mala", le gole sono uno spettacolo, ad ogni cambio di visuale riscopriamo il piacere di pedalare tra i monti. Ci fermiamo diverse volte, non resistiamo agli scorci che si presentano di continuo, fenditure fra le rocce ed il fiume in basso lontanissimo che forma piccole piscine naturali trasparenti di colore verde chiaro. Ogni
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tanto si scorge il sentiero, la "via spluga", con le sue passerelle sospese in aria, pensiamo che anche a piedi deve essere un gran piacere fare questo
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itinerario. Prima di Andeer finisce il primo tratto in pendenza, la cittadina termale è a circa 1000mt. In paese inizia a piovere, ci fermiamo a mangiare riparati fuori la sede della posta. Ripartiamo col sole, ma dopo i tornanti che portano su a Splugen riprende a piovere deciso e fa freddo. Bagnati fradici entriamo in un hotel, la stanza calda, tutta in legno, ci sembra un sogno.
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Tappa 15 (Passo del San Bernardino)
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Splugen - Bellinzona
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Dalle finestre si scorge tra le nubi alcune vette imbiancate, pensiamo che forse stavolta ci beccheremo anche la neve. Il primo tratto è quasi tutto in
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piano fino a Hinterrhein e lo facciamo sotto goccioline sottili, i paesini che si incontrano sono deliziosi, verrebbe voglia di restare altri giorni in questi luoghi meravigliosi. Iniziati i tornanti spunta il sole e la salita fino al passo è regolare e molto piacevole. In cima la gioia ci assale, beviamo un caffè al rifugio, sentiamo di nuovo la lingua italiana. Il pensiero va ora ai 40km da fare in discesa
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roba da sogno, superato il laghetto si intravedono i tornanti del versante sud, evvaiii! Polline va avanti per prima e diventa piccola piccola mammano
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che scende. Fino a S. Bernardino paese bisogna purtroppo frenare spesso, poi c'è un breve tratto lievemente in salita, ma è solo un breve intervallo prima rituffarsi ancora in discesa. Dalla montagna sbuca l'autostrada entrata nell'altro versante, strano vedere i paesi dall'alto così piccoli, sembrano lontani eppure arrivano subito. Ancora qualche tornante ed arriviamo a Mesocco,
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centro storico molto bello, nel scendere ci stiamo sciogliendo, è un piacere sentire l'aria sempre più tiepida, durante la pausa togliamo qualche strato.
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E' dolce anche il paesaggio, sembra finita e invece si scende ancora, pare un taglio continuo tra i monti, poi la pendenza diminuisce ed ai lati alte pareti rocciose ricche di cascate. Dobbiamo ricominciare a pedalare, ma è un appoggio lieve ai pedali, cambia la vegetazione, appaiono vigneti e campi di mais, peccato che arriviamo anche stavolta sotto l'ennesimo acquazzone.
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Il taccuino di Polline
20° GIORNO
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In bici (tappa 14)
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Percorsi |
28,50 km |
Dislivello |
800 m |
Ore in sella
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3h19
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Spese
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Totale |
93,70 euro |
cibo |
27 euro |
dormire
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65 euro |
extra
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1,70 euro |
21° GIORNO
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In bici (tappa 15)
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Percorsi |
76,34 km |
Dislivello |
650 |
Ore in sella
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4h53
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Spese
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Totale |
43,96 euro |
cibo |
25 euro |
dormire
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17,56 euro |
extra
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1,40 euro |
22° GIORNO
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Riposo
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Percorsi |
0 |
Dislivello |
0 |
Ore in sella
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0
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Spese
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Totale |
47,56 euro |
cibo |
30 euro |
dormire
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17,56 euro |
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